Il socio FassaCoop non è un semplice compagno di strada. Diventarlo significa essere a tutti gli effetti un membro attivo della cooperativa e stabilire un rapporto di natura economico patrimoniale sottoposto a precise normative. La procedura sarà un po’ più lunga, ma il socio così è tutelato a tutti gli effetti.
Per ottenere la carta si deve: presentare la compilando il modulo il quale inseguito verrà esaminato dal Consiglio d’Amministrazione della cooperativa che delibera in merito all’ammissione a socio.
Dal momento della corresponsione della quota sociale si diventa soci a tutti gli effetti e si riceve la Fassa Coop Special Card.
La carta può essere sostituita per deterioramento, smarrimento o furto. Basta andare in negozio e inoltrare la richiesta di un duplicato: la vecchia carta, su richiesta, viene immediatamente disattivata e la nuova arriverà direttamente a casa.
La carta socio è personale e non cedibile. È utilizzabile solo dal Socio e dal suo nucleo famigliare (moglie-marito e figli finché vivono con i genitori).
Facendo richiesta presso gli uffici amministrativi puoi ricevere un duplicato della FassaCoop Card
Possono essere soci cooperatori le
persone fisiche, le persone giuridiche e gli enti che hanno la residenza, il
domicilio o la dimora nella zona d’attività sociale da almeno due anni, che intendono acquistare i
beni o fruire dei servizi offerti dalla cooperativa, che non esercitano in
proprio imprese identiche o affini, né partecipano a società che si trovano in
effettiva concorrenza con la cooperativa e che non hanno interessi contrastanti
con essa.
Perché si tratta di una quota sociale, e non di un semplice strumento di marketing per fidelizzare la gente. Il capitale versato in questa occasione è comunque accreditato a nome del socio e viene restituito nei casi previsti dallo Statuto.
Il socio può usufruire di tutte le promozioni e le offerte speciali previste per lui, oltre ad accumulare punti per ricevere premi o avere sconti ulteriori. Può utilizzare inoltre il prestito sociale e può partecipare alla gestione della cooperativa nelle assemblee e concorrere alla elezione degli organi della cooperativa.
Il prestito sociale rappresenta una forma di finanziamento delle società cooperative che si manifesta nell’apporto, da parte dei soci, persone fisiche, di capitali rimborsabili, solitamente a medio e a breve termine, al fronte del quale vengono corrisposti, normalmente, degli interessi. Il prestito effettuato dal socio è ben remunerato se si confronta con analoghi impieghi: infatti il deposito non è vincolato e il socio ne può disporre in qualsiasi momento. La garanzia sulle somme prestate è data dalla riconosciuta solidità patrimoniale della Famiglia Cooperativa Val di Fassa. Queste somme di denaro consentono alla Cooperativa di effettuare investimenti per sviluppare la rete di vendita e corrispondere alle esigenze dei soci.
La FassaCoop Card è strettamente personale e non può essere utilizzata da altri. In caso di decesso la tessera può essere utilizzata dagli eredi fino al momento del passaggio della quota. Il modulo da compilare (modulo sub-ingresso) si può richiedere all’ufficio amministrazione a Sèn Jan oppure scaricarlo direttamente da questo sito. A questo punto le possibilità sono due: uno degli eredi può subentrare con la quota sociale del defunto, senza pagare una nuova quota, oppure può chiedere il rimborso della quota sociale (sovrapprezzo escluso).
Ogni cambio d’indirizzo deve essere tempestivamente comunicato alla cooperativa. Per farlo occorre recarsi presso gli uffici amministrativi a Sèn Jan, mandare un fax allo 0462764858 o una mail info@fassacoop.it. Le variazioni non possono essere fatte per telefono.
Alla fine di ogni scontrino ricevuto nei negozi Conad e/o Margherita potete vedere il totale punti maturati con l’ultima spesa e quelli accumulati in generale. (Attenzione: l’aggiornamento dei punti non avviene in tempo reale, quindi può succedere che acquistando in due negozi nello stesso giorno non sia abbia esattamente il totale dei punti esatto). Al ritiro di un premio i relativi punti vengono scalati automaticamente.
La legge prevede che l’assemblea deve essere indetta in prima convocazione 120 giorni dopo la chiusura del bilancio sociale. FassaCoop chiude il bilancio il 30 settembre di ogni anno.